DENOMINAZIONE COMMERCIALE E DI VENDITA DEL PRODOTTO:
TRIGLIA
Denominazioni (ai sensi del Decreto del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali del 25 Luglio 2005 – G.U. n. 181 del 5 Agosto 2005 e successive modifiche del 31 Gennaio 2008 – G.U. 45 del 22 Febbraio 2008 e DM del 5 Marzo 2010 – G.U. 124 del 29 Maggio 2010):
Codice FAO Alpha 3 | Ordine | Famiglia | Genere e specie | Denominazione in lingua italiana | ||||
MUT | Perciformes | Mullidae | Mullus Barbatus | TRIGLIA DI FANGO | ||||
MUR | Perciformes | Mullidae | Mullus Surmuletus | TRIGLIA DI SCOGLIO | ||||
Denominazioni dialettali: treggia | de fundu, treglia saponara, Caputedda, Rosciolo, Barbon, Treggia de | |||||||
scheuggiu, Triola, Sparaganaci |
Caratteristiche di specie: La triglia è un pesce di piccole dimensioni e dal corpo fusiforme, allungato e ricoperto di grosse squame. L’animale presenta una bocca rivolta in basso e che supera la parte anteriore dell’occhio. Le mascelle sono provviste di piccoli denti, sotto il mento sono presenti due barbigli ed è dotata di due pinne dorsali, una pinna anale, 2 ventrali e una pinna codale forcuta. il colore del pesce è solitamente rosa‐argento. In commercio si possono ritrovare triglie “di sabbia o di fango” con la testa arrotondata e con colore rosato oppure triglie “di scoglio” con muso più appiattito e di colore rosso giallo dorato. Raggiunge anche i 30 cm circa anche se più comunemente si ritrova con lunghezza varia da 10 a 20 cm.
Metodo di produzione:
Il metodo di produzione del pesce è PESCATO
Zona di cattura ed altri adempimenti fini alla rintracciabilità di prodotto, così come previsto nel regolamento CE n. 1224/2009, sono ricavati dall’etichettatura apposta direttamente sul prodotto. La triglia vive nei fondali fangosi e sabbiosi del mare. Pesce comune in tutto il Mediterraneo e nell’Oceano Atlantico orientale. Vive a profondità di 300 metri e si pesca con radenti. È disponibile per tutto l’anno.
Descrizione del prodotto:
Il pesce è approvvigionato da fornitori qualificati. Subito dopo il ricevimento il prodotto viene sottoposto ad un controllo, quindi viene eventualmente smistato in cassettame di polistirolo bianco “dichiarato idoneo all’uso alimentare”, ghiacciato con aspersione di ghiaccio in scaglie, opportunamente etichettato e destinato alla vendita. Durante lo stoccaggio e la distribuzione del prodotto questo viene mantenuto ad una temperatura prossima a quella di fusione del ghiaccio (≈ 0°C).
CARATTERISTICHE:
Organolettiche e di freschezza:
La triglia presenta le caratteristiche di freschezza comuni agli altri pesci:
Pelle: deve essere pigmentata con colorazione viva e cangiante, opalescente, senza tracce di decolorazione.
Muco: acquoso e trasparente
Occhio: convesso e sporgente, con una pupilla nera brillante e cornea trasparente
Branchie: con colorazione viva e senza macchie
Peritoneo (per pesce senza visceri): liscio, brillante e ben aderente alla carne
Odore delle branchie e della cavità addominale: caratteristico, non acre e di fermentazione Carne: soda, elastica e dalla superficie liscia
La triglia fresca ha un colore vivo e lucente, l’occhio vivace e le branchie rosse. La carne di questo pesce è ottima e rappresenta un prodotto dal buon valore commerciale. È un pesce delicato, che richiede attenzione durante le fase di eviscerazione e successiva manipolazione per evitare danneggiamenti. È comunque un prodotto versatile in cucina e si presta a numerosi preparazioni. Preparazioni classiche sono le triglie al forno o alla livornese, utilizzata anche nel fritto misto.
Caratteristiche nutrizionali:
Prodotto ittico molto apprezzato anche per le sue caratteristiche nutrizionali, infatti è un pesce magro. L’apporto di proteine è elevato e presenta un buon equilibrio tra i macro e micronutrienti apportati, buon contenuto di Sali minerali e vitamine.
Valori nutrizionali per 100g:
Acqua: 75.3 g
Proteine: 15.8g
Lipidi: 6.2 g
Colesterolo: 78 mg
Zuccheri solubili: 1.1 g
Energia: 123 Kcal
Dati Inran